Finalmente. L’America liberal e democratica, quella vera, è tornata. L’uomo dal ciuffo arancione, mazziato & scornato, ha mollato.
Finalmente. L’America liberal e democratica, quella vera, è tornata. L’uomo dal ciuffo arancione, mazziato & scornato, ha mollato.
L’avanzare dell’età lo vedi anche dalle piccole cose. Non sei più tanto sveglio, ci metti un po’ a capirle, le cose. Quello che un tempo avresti colto al volo, in un fiat avrebbero detto i latini, sei tardo a coglierlo, lo vedi sfumato come un quadro di Leonardo.
Alla fine, il vecchio Joe ce l’ha fatta. Torna alla ribalta, nonno Biden, nel giubilo di mezza America, degli orfani di Killary Clinton e di Gentiloni.
Una corsa impazza d’estate in Italia, dall’Abruzzo alle Langhe, alla sicula Noto: quella degli asini. La stessa passione coglie, di là dall’Oceano, gli affiliati dell’asinello, come è ribattezzato il partito democratico negli Stati Uniti.
È stato definito l’accordo del secolo, ma più concretamente si tratta della bufala del momento.
Non c’è due senza tre, dice il proverbio. L’adagio casca a cecio per il processo d’impeachment a Trump iniziato oggi al Senato.
C’è una storia, vecchia come il cucco, però vergine. Antica come il mondo, ma tutta da scrivere.
Neanche il tempo d’affossare la fake proof del caso Skripal – che, pare, gode di ritrovata salute con la figlia in quel di Salisbury – che una ben più consistente fake news a base di gas nervino riesplode in Siria, a rischio d’affossarci tutti.
L’uomo è lì, tronfio e imbolsito, più simile a un pippobaudo che all’icona del duro costruita in un ventennio di potere quasi assoluto. Neppure troppo virile col suo cappuccio di pelliccia nel gelido inverno russo, ma più che mai vincente.
Le manone, paffutelle come quelle dei bambini a un anno, si levano oltre la barriera. Indosso una pettorina mimetica, gli occhioni abbassati.