![11°, non deludere](https://www.mauriziozuccari.net/site/wp-content/uploads/2015/10/141458682-5b259682-3777-49b3-bbe4-9cf1c2a7027b.jpg)
Marino ci (ri)pensa. Dal Campidoglio arringa i suoi, il Pd verso la conta
Marino ci (ri)pensa. Dal Campidoglio arringa i suoi, il Pd verso la conta
Roma ha solo la certezza delle sue macerie, a due mesi dal Giubileo. Era dai tempi dei bersaglieri di La Marmora a Porta Pia che non si sentivano parole così dure sulla Città eterna da parte del Vaticano.
L’allegro chirurgo Marino, in arte sindaco, reclama il diritto alle ferie integrali e a vivere senza scorta. Lui, che era partito in bici e si ritrova con tre macchine – tre – a pedinarlo, e attacca Vespa per l’ospitata ai parenti di Casamonica, Vera e Vittorino, figlia e nipotino.
Tra fischi e slogan il rientro del sindaco a Roma, al sit in Antimafia capitale