
Gianroberto Casaleggio se n’è andato per un ictus, ieri a Milano, nella città in cui era venuto al mondo il 14 agosto di 61 anni fa, e i più sono venuti giù dal pero alla notizia.
Gianroberto Casaleggio se n’è andato per un ictus, ieri a Milano, nella città in cui era venuto al mondo il 14 agosto di 61 anni fa, e i più sono venuti giù dal pero alla notizia.
Il tiro con l’arco ai Fori, con vista sul Colosseo. Dove si terrà la sfilata dei vincitori e il traguardo dei ciclisti, mentre i maratoneti passeranno sotto l’arco di Costantino. E il beach volley al Circo Massimo. È pieno di appuntamenti a dir poco esaltanti il piano per Roma 2024 presentato al Palacongressi dal comitato organizzatore dei giochi olimpici presieduto da Luca Cordero di Montezemolo.
Dopo i cinesi a Milano, i cammellati colpiscono ancora alle primarie del Pd.
Da un paio di milioni d’anni, più o meno da quando l’uomo è apparso sulla terra, il primo pensiero al risveglio, il suo primo bisogno, è stato fisico. Accucciarsi dietro una fratta o, con l’evoluzione della specie, andare al cesso per sbrigare quel che natura chiede. Ora non più.
C’è pure un sito, Trivadvisor, che sulla falsariga del più noto portale di viaggi & ristoro ironizza sulla bellezza d’avere trivelle a vista sui panorami (ancora) mozzafiato d’Italia.
Hanno avuto l’occhio fino gli imprenditori che, nel maggio napoletano di un anno fa, gli hanno affibbiato la pecetta di politico dell’anno. Ora che Luigi Di Maio è ufficialmente al centro della pentastella del M5S, Beppe Grillo potrà – chissà – lasciare a lui e ad altri stellone e timone della nave corsara messa in mare nel 2009.
Quarant’anni fa, nella notte, se n’andava Pier Paolo Pasolini, maciullato da un pugno di malnoti. Per lui nessuna verità ma un mare di iniziative.
Alla fine, è finita. Non in gloria, e neppure in salmi. È finita e basta, senza fischi né pernacchi. In silenzio, alla mortaccina, più in farsa che in tragedia, come recitato Oltretevere.
Marino ci (ri)pensa. Dal Campidoglio arringa i suoi, il Pd verso la conta
Tra fischi e slogan il rientro del sindaco a Roma, al sit in Antimafia capitale