È stato definito l’accordo del secolo, ma più concretamente si tratta della bufala del momento.
È stato definito l’accordo del secolo, ma più concretamente si tratta della bufala del momento.
Al di là dei nuovi poteri che la Duma gli concederà, altre sono le paure e i pericoli per l’Occidente.
Come una ranocchietta rappresenti un passo avanti per la robotica e la madre di future sciagure.
Dall’Inghilterra l’ultima follia della contemporaneità: il veganesimo come religione.
Non c’è due senza tre, dice il proverbio. L’adagio casca a cecio per il processo d’impeachment a Trump iniziato oggi al Senato.
C’era una volta l’Altra America. Era il giardino di casa Usa, dove fin dai primi dell’800 il presidente Monroe disse che nessuno oltre agli stessi Usa doveva mettere il naso, con l’omonima dottrina.
C’erano una volta le rivoluzioni colorate. Democratiche, spontanee. Dovevano aprire la strada alla libertà nei paesi dell’Est, eliminando uno a uno tristi despoti sopravvissuti al tracollo del comunismo, da Belgrado a Kiev, col marchio di qualità serbo Octopor e il mancorrente Cia.
C’è una storia, vecchia come il cucco, però vergine. Antica come il mondo, ma tutta da scrivere.
Era l’87 quando l’Unione Sovietica celebrò il settantennale della rivoluzione d’Ottobre con una gran parata sulla piazza Rossa.
“Safe zone in Siria o apro le porte ai rifugiati verso l’Europa”. Il monito è chiaro, il ricatto pure.